Senza ombra di dubbio il nodo che facciamo alla nostra cravatta rivela qualcosa sulla nostra personalità… Sapete quanti nodi della cravatta esistono? Ben 85 i tipi di nodi esistenti stimati, quindi ci sono per tutti i gusti! Ma se è vero che la scelta non manca, è anche sicuramente vero che ogni uomo che ama l’eleganza sa che il materiale e la struttura della cravatta andranno a determinare il tipo di nodo da eseguire.
Estetica della cravatta
Mettiamo una base in comune prima di svelarvi la nostra scelta: un nodo senza ‘fossette’ è senza dubbio antiestetico. La forma dovrebbe somigliare ad una piramide rovesciata, o comunque il vertice basso del nodo dovrebbe essere molto più stretto della parte più alta.
Il nodo piccolo della cravatta
Il nodo che noi prediligiamo e di cui vi parleremo riteniamo che sia adatto per tutte le cravatte dal tessuto consistente tipo lana, cashmere e flanella; mentre per cravatte in seta la scelta può ricadere su una vasta gamma di nodi. Quello che abbiamo scelto è noto come nodo piccolo, ovvero un nodo semplice e veloce che sfrutta lo spessore del tessuto per dare corpo al nodo stesso.
Qual è la procedura da seguire per realizzarlo ?
Ci sono 5 azioni da eseguire:
- portare la parte larga della cravatta sotto a quella stretta
- passare la parte larga sopra quella stretta
- tenendo fermo l’anello creato, passare la parte larga al di sotto e verso l’alto, eliminando le pieghe che si creano e facendola scivolare nell’anello
- chiudere il nodo e farlo risalire verso il collo, avendo cura di sistemarlo con precisione sopra il primo bottone della camicia
- se non si sono formate da sole, tirare i lati della cravatta da subito sotto al nodo per creare le ‘fossette’
La lunghezza corretta della cravatta
In merito alla lunghezza, la cravatta deve arrivare all’inizio della vita del pantalone e della cintura. Può essere necessaria un po’ di pratica, ma questo nodo semplice e veloce valorizzerà senza dubbio la vostra cravatta sfoderata in lana.