La nostra risposta al Coronavirus

Quello che fino a pochi mesi fa era un processo in fase di attuazione oggi diventa un imperativo morale per rispondere alla crisi generata dalla pandemia di Coronavirus.

La sostenibilità nell’industria della moda

Produrre in modo responsabile, evitare gli sprechi che incidono sul delicato equilibrio dell’ecosistema non possono essere visioni futuristiche ma devono rappresentare già il presente. In questi mesi passati, trascorsi nelle nostre case a vedere immagini e realtà che pensavamo fossero lontani da noi, sono state tante le riflessioni che hanno accompagnato i nostri giorni.

Una in particolare: il mondo intero deve costruire un nuovo futuro dopo il Covid-19 e deve farlo all’insegna dell’etica

Questa rivoluzione deve investire tutti i settori, anche quello della moda.

Come ridurre gli sprechi

Da sempre ci identifichiamo come un brand slow cuture, non soggetto alle mode passeggere ma ispirato ad un’eleganza senza tempo. È per questo che le nostre collezioni non sono stagionali e ideate in base ai trend del momento ma rispecchiano il gusto del gentleman contemporaneo a 360 gradi che può arricchire il suo guardaroba di capi che andrà ad indossare per tutta la sua vita

Abbiamo avvertito però l’esigenza di comunicare ancora maggiormente il nostro impegno in tal senso e rispondere al “fast fashion”,  ovvero quella tendenza di avere tutto, in versione usa e getta, sempre a portata di mano senza il rispetto delle stagioni. Un modo di fare moda frivolo e consumistico che è ormai immorale… soprattutto visto i recenti sviluppi.

La nostra filosofia risponde a delle esigenze che diventano sempre più assolute: basta agli sprechi, basta all’inquinamento, basta a produzioni veloci.

Per questo saremo sempre più proiettati a proporre ai nostri clienti capi personalizzabili e Made to order, evitando di sovraprodurre. La personalizzazione infatti è si la nuova frontiera della moda, ma risponde anche ad esigenze etiche. 

Più qualità e meno sprechi sarà quindi il nostro modus operandi.

Produrremo meno ma confezionando capi curati nei minimi dettagli che dureranno nel tempo. L’idea di comprare una giacca che l’anno dopo non andrà più di moda non è contemplata e rientra in quelle pratiche erroneamente inculcate dal fast fashion, da cui bisogna assolutamente allontanarsi.

Il cliente al centro del nostro mondo

Fondamentale è e sarà per noi sviluppare un  processo di vendita a stretto contatto con i nostri clienti così da instaurare un rapporto di fiducia che possa tradursi in capi creati singolarmente e appositamente e per loro.

Cercheremo sempre di più di implementare in tutte le fasi della produzione processi e materiali ecosostenibili, partendo dalla scelta di fibre naturali e finendo con packaging senza plastiche o derivati.

Nel nostro piccolo vogliamo fare qualcosa per rispondere a questa crisi non solo economica ma anche morale che stiamo vivendo. 

Ognuno di noi può fare qualcosa.